Approfondimenti

PHILIP LARKIN

a cura di Paola silvia Dolci

Philip Larkin (Coventry, 9 agosto 1922 – Londra, 2 dicembre 1985), bibliotecario.
[...] Temi e figure: le esistenze monotone e grigie delle periferie industriali, il motivo dell’impossibilità dell’esperienza, il registro ironico, il tema della vecchiaia. [...]
Stile: piano e antimetafisico, sintatticamente razionale e composto e privo di presunte verità assolute da comunicare. [...]

Ho notato che nella sua vita ricorre il numero 5.

Ciascuno ha la sua folla di appassionati. 

Vecchi scemi.
 

Ma cosa pensano che sia successo, quei vecchi scemi,
per ridursi così? Credono forse che tenere spalancata la bocca
e sbavare e pisciarsi addosso di continuo
e scordarsi di chi li ha visitati stamane
li renda più adulti? O che, a volerlo, si potrebbe far tornare indietro le cose fino a quando ballavano per tutta la notte, o andavano a sposarsi o portavano il fucile in settembre? 
O fantasticano forse che in realtà niente è cambiato, e che loro si sono sempre comportati da sciancati o ubriachi,
seduti per giorni tra esili sogni incessanti
ad osservare la luce agitarsi? Se non lo fanno (e non possono farlo), è strano:
perché non gridano?